Giulianova (TE) – 2023
L’area oggetto di concorso ricade in una posizione strategica in un conteso che recentemente ha visto puntuali interventi di riqualificazione urbana. Attualmente l’area è costituita da un lungomare monumentale dichiarato di notevole interesse pubblico dal Decreto Ministeriale del 1969, progettato dall’architetto Giuseppe Meo risalente alla seconda metà degli anni ’30 il cui disegno era ispirato al Viale della Vittoria della città libica di Bengasi, all’epoca sotto sovranità italiana, realizzato dall’architetto Arnaldo Foschini, tra i principali protagonisti dell’architettura del regime fascista.
L’opera si compone di sette esedre alternate ad otto tratti rettilinei, delimitati da una balaustra in travertino e da un muretto in laterizio richiesto all’epoca dal podestà per limitare il rischio di
erosione del litorale a seguito della realizzazione del molo nord . L’illuminazione è affidata a
luminarie a boccia su tripodi in ferro e montate sulle ottanta colonne in stile tuscanico poggianti
direttamente sulla balconata.
L’idea di progetto nasce dalla volontà di eliminare la prima carreggiata carrabile lato mare per
liberare al massimo lo spazio fruibile pedonalmente e lasciare l’intero traffico veicolare sulla
seconda carreggiata lato monti. Questa soluzione offre due grandi vantaggi: il principale è quello di ampliare in sezione l’attuale lungomare trasformandolo in un vero e proprio parco lineare attrezzato ed in subordine limitare il flusso e la velocità veicolare in un tratto urbano densamente fruito a livello turistico in favore di una soluzione che dia maggiore sicurezza limitando interferenze tra pedoni e veicoli.
E’ previsto inoltre il passaggio della pista ciclabile in una zona ombreggiata tra le due file di palme in modo tale da non creare divisione dell’area pedonale nuova con quella preesistente del lungomare monumentale.
Lo spazio fruibile, quindi, è distinto per fasce, carrabile, ciclabile, pedonale, pienamente
indipendenti. E così l’attuale lungomare monumentale viene potenziato con un nuovo spazio urbano lineare che dialoga compositivamente con l’alternanza delle attuali esedre per mezzo di un sistema funzionale lineare costituito da diverse zone ciascuna delle quali ha specifiche caratterizzazioni: area skate park e gradonata, area panche pic-nic, area fitness, aree sedute, area sgambettamento cani.